Spartan Race
Sapere cos’è la Spartan Race? Ispirata alla tradizione guerriera degli antichi spartani è la corsa più massacrante che potete immaginare. So corre in campo aperto e le asperità del terreno solo il primo ostacolo naturale. Alla difficoltà della corsa sul terreno nudo si aggiunge quella di un percorso studiato apposta per mettere in difficoltà i partecipanti in cui continui saliscendi e cambi di pendenza (anche longitudinale) si aggiungono passaggi con pendenze così esasperate e su terreno così scivoloso da richiedere l’aiuto di funi e delle stesse mani per ancorarsi al terreno.
Si corre sul terreno ma anche guadando i fiumi e percorrendo lunghi tratti del percorso nel letto di ruscelli, nel mare o nei laghi.
Alle naturali difficoltà che derivano da un percorso simile si aggiungono quelle artificiali sistemate lungo il percorso dagli organizzatori.
Si tratta di vere e proprie prove di abilità che per essere superate necessitano di forza fisica, agilità e astuzia.
Si corre contro il tempo. Nessuno dei partecipanti ha un avversario da battere se non se stesso, il proprio tempo o al massimo l’inarrivabile tempo del migliore di tutti!
Sono fiero di aver partecipato nonostante il pessimo piazzamento: Ho corso la “Sprint” (la gara di 5 km) in 2 h 26 min e 10 sec. classificandomi 2676 nella classifica assoluta e 424 nella categoria over 45 anni. Il risultato è stato compromesso da un infortunio al ginocchio sinistro che a poche settimane dalla partenza ha vanificato i mesi di preparazione ma poco conta, questa era solo una gara di avvicinamento per quella che conta davvero: la 21 chilometri del prossimo Ottobre a Taranto.
L’allenamento prosegue e la prossima gara, la 10 chilometri di Misano a Settembre sarà un altro bel traguardo da raggiungere.
Quello che conta davvero è avere una meta e divertirsi nel provare a raggiungerla.
Il vero “Sport” sopravvive nella Spartan Race
Se penso alla concezione di “sport” che domina nei TG e nelle redazioni sportive di giornali e televisioni non posso fare a meno di chiedermi dove siano finiti lo spirito e l’onore che in antichità era fondamento delle Olimpiadi e dei giochi a cui si è ispirata a Spartan Race e a quanto sarebbe bello se tutti riprovassero il piacere di competere contro se stessi per migliorarsi invece che “tifare” per altri relegando a loro la fatica di vincere.
La Spartan Race è la massima espressione del vero senso che lo sport dovrebbe avere anche se la maggior parte degli “sportivi” non la capisce.
Il Sogno di Brain and Heart:
Il sogno di completare la mitica “tripletta” in un anno è il mio obiettivo dichiarato e la vera sfida non sarà contro gli altri partecipanti ma contro il tempo, contro la classifica e contro il dolore e la fatica che proveranno in tutti i modi di impedirmi la conquista della medaglia di “finischer” della Spartan Race.
Un altro ambizioso obiettivo, questa volta professionale e legato alla mia attività in Albania, è quello di portare (o riportare?) la competizione in Albania. Sono certo che nella mia “nuova casa” saranno in tantissimi i veri sportivi che vorranno cimentarsi e che, considerata la bellezza della terra che la ospiterà, accorreranno tanti partecipanti da tutto il mondo.
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