La capitale dell’Albania è la città che non ti aspetti.
Arrivi qui con il carico dei tuoi pregiudizi che ti accopagna ma fin da subito ti accorgi che il pregiudizio è sempre un errore.

Le differenze tra l’estremamente bello e nuovo e l’inncredibilmente brutto e arretrato sono dietro ad ogni angolo e sempre in agguato ma lo sconcerto per
le brutture è completamente annullato dalle incredibili sorprese che questo paese e la sua gente sono in grado di regalare inaspettate e improvvise.

Cosi Tirana ti accoglie nel suo abbraccio di città cosmopolita, moderna e caotica. I suoi mille locali, suddivisi tra bar, ristoranti e locali di divertimento
costituiscono da soli un’attrazione che già vale il viaggio fino a qui.

Trovare l’intrattenimento culturale di standard europeo però è difficile. La cultura della musica e dello spettacolo è ancora lontana da questa società dedita all’apparenza e ad una popolazione che per ora ha preso il peggio dal capitalismo che tanto aveva sognato.

Spesso la serata trascorre appagata solo dalla bellezza (incredibile) dei locali in cui ci si intrattiene o dalla compagnia, sempre disponibile e allegra, di
una comunità fatta di “amici” vista la facilità con cui si socializza si ride e si passa dalla semplice cortesia alla amicizia vera.

Ma la vita culturale, la musica e l’arte hanno già superato le barriere poste dalla superficialità di un consumismo fine a se stesso e sempre più spesso, a saper cercare, si trovano inaspettati momenti che ripagano il viaggio, l’attesa e la ricerca.

Perseverando si trova il jazz, il rock, la musica live e l’opera!
Ma una cosa che davvero non mi sarei aspettato di trovare è il Tango Argentino.
Incredibile che sia arrivato anche qui e che si stia diffondendo!

Siamo ancora all’inizio e alla musica argentina si sovrappongono la salsa, il merenge e le musiche balcaniche ma, quando suona la milonga e le coppie iniziano a danzare vi assicuro che lo spettacolo è garantito.

Sono bravi, belli e predisposti al ballo come alle lingue. Incredibili ballerini che passano con disinvoltura dalla sala al tango e che ballano il tango con il trasporto e l’immedesimazione che mi sarei aspettato a Buenos Arires.

Un altro bel regalo di questa città capace di stupire come poche altre e di farti passare con estrema rapidità dallo stupore per i suoi aspetti più irreali a quello per la felicità di trovare e veder praticato un ballo come il tango che oltre ad essere una danza sensuale e coinvolgente è anche un linguaggio, un movimento culturale, che insegna a tutti che la felicità può essere anche nel riconoscersi e iniziare a comunicare nel linguaggio universale compreso da chiunque sappia ballare una milonga.